Per compensare le nostre emissioni di anidride carbonica, abbiamo piantato nuovi alberi nella nostra foresta aziendale con Treedom

L’estate è entrata nel vivo: come se la stanno passando le ventole dei vostri pc? Le nostre hanno visto giornate decisamente migliori.

Lo sapevate che le aree verdi in città riescono a diminuire di un bel po’ la temperatura, a differenza dell’asfalto che, invece, fa schizzare in alto il mercurio?
Oltre a rinfrescarci, gli alberi svolgono l’importante ruolo di assorbire tutta l'anidride carbonica prodotta dalle intense attività dell’uomo in lungo e in largo sul pianeta.
Noi cerchiamo di fare la differenza da quando, nel 2021, abbiamo piantato il primo albero della nostra foresta su Treedom e qualche mese fa abbiamo deciso di ampliarla dopo aver calcolato quanto gli spostamenti, il numero crescente degli Happy Coder e le bollette di fine mese hanno impattato sull’ambiente negli ultimi cinque anni.

E abbiamo scoperto che sono ben 45 le tonnellate di anidride carbonica quelle che abbiamo prodotto (indicativamente) finora.

Motivo per il quale la foresta Beliven accoglie 45 nuovi alberi che si aggiungono a quelli già esistenti arrivando così a un totale di 90 piante sparse tra Camerun, Ecuador, Kenya, Madagascar, Malawi e Tanzania che non solo costituiscono l’equivalente per riassorbire la CO2 prodotta dal 2018 al 2023 inclusi ma danno anche una grande mano ai contadini locati dei paesi in cui sono stati piantati.

Non vogliamo fermarci qui; oltre a calcolare la quantità di anidride carbonica che prevediamo di produrre in futuro per poterla restituire sottoforma di ossigeno con nuovi alberi, stiamo definendo dei processi ESG in modo da poter diventare una software factory sempre più sostenibile.

Aiutateci a rendere la foresta Beliven ancora più grande!